giovedì 5 gennaio 2012

Regolamento CRUCS Superficie 2012

Alla pagina "documenti" del sito del CRUCS trovate i regolamenti regionali per le unità cinofile da soccorso da utilizzare in operazioni di Protezione Civile in Friuli Venezia Giulia.
Attenzione: questi regolamenti sono validi (?) e riconosciuti (??) solo ed esclusivamente in Friuli Venezia Giulia - meglio se solo al centro, restandosene anche lontani da tutti i confini, regionali e nazionali.
Al di fuori della regione, questi regolamenti non sono validi (ci mancherebbe altro!), non sono riconosciuti da nessuno, e possono esser utili solo come esempio di come NON va scritto un regolamento d'esame, o se serve un esempio calzante per il lemma "autoreferenzialità".
Avete l'impressione che io sia critico nei confronti di questi regolamenti? No, giammai, cosa vi ha fatto venire questa idea balzana in testa?!?!
Comunque questi regolamenti, a riprova della loro bontà, cambiano continuamente: almeno una volta all'anno, ma spesso è capitato che pezze ed integrazioni e precisazioni e postille fossero aggiunte in corsa... sul campo... quando capita... quando è necessario...
I regolamenti che trovate sul sito risalgono al (credo) 2007, il che significa non solo che non sono più validi, ma anche che assomigliano solo vagamente a quello che è il regolamento attuale.
Visto che il regolamento attuale di Ricerca in Superficie NON lo troverete da nessuna altra parte sul web, mi premuro di riportarlo di seguito.
Altrettanto mi premuro di specificare che lo faccio solo ed esclusivamente per "dovere di cronaca", e che personalmente mi dissocio dalla prima all'ultima riga dello stesso.
E lo faccio riportandolo così com'è, evitando (almeno per il momento) qualsiasi commento...




COORDINAMENTO REGIONALE
UNITA’ CINOFILE DA SOCCORSO

Regolamento Superficie 2012

Art. 1 - Le Unità Cinofile (UC) che aspirino ad ottenere l’operatività dovranno presentarsi alle prove del CRUCS e saranno valutate dai Tecnici  giudicanti CRUCS.

Art. 2  - Per essere un Tecnico GIUDICANTE riconosciuto dal  CRUCS il Tecnico deve possedere almeno 3 dei 5 requisiti sotto indicati:
1) Avere avuto un proprio cane operativo (requisito obbligatorio);
2) Avere una esperienza almeno triennale in cinofilia da soccorso (requisito obbligatorio);
3) Essere in possesso della qualifica di istruttore o figurante cinofilo rilasciato da una associazione nazionale riconosciuta (CRI, CNSAS, GdF, PS, CC, EI, Forestale di Stato, UCIS, VVFF, ANA) e dalla FEDICS;
4) Aver preparato e portato almeno due U.C. (Nuove) all'operatività CRUCS;
5) Affiancare i Tecnici giudicanti riconosciuti per 12 giornate di Test.
Al Fine di uniformare i metodi di giudizio dei Tecnici giudicanti possessori dei requisiti  sopra
indicati, è necessario che gli stessi affianchino i Tecnici giudicanti riconosciuti per 4 (quattro)
giornate di test prima di prender  parte ai test come Tecnici giudicanti riconosciuti ed effettivi.
Un tecnico giudicante assente per 3 sessioni di esami consecutive deve effettuare l’affiancamento per 4 giornate di test (2 sessioni di esami Sabato e Domenica)
In mancanza di questi requisiti il Tecnico può partecipare alle riunioni CRUCS con diritto di parola e voto equivalenti a quelli di un Tecnico giudicante riconosciuto ma non può giudicare le unità cinofile nel corso degli esami  CRUCS.
Ciascuna Associazione può nominare un solo Tecnico ed un vice tecnico, il quale abbia già i requisiti per giudicare in caso di assenza del tecnico ufficiale. .
Le Associazioni che hanno già un Tecnico giudicante possono presentare un Aspirante Tecnico giudicante. Si pone il limite massimo di 2 tecnici per Associazione. Alle riunioni Crucs sarà presente solo il Tecnico ufficiale.
Nel seguito per Comitato Tecnico si intende l’insieme di tutti i Tecnici  giudicanti e non giudicanti, esclusi gli aspiranti tecnici dal CRUCS.
Il comitato tecnico è formato dai Tecnici regolarmente nominati .Tale nomina deve essere registrata con  documentazione cartacea al CRUCS (Questo anche per le dimissioni da Tecnico). Questi saranno presenti   alle riunioni del Direttivo CRUCS
Le Associazioni che presentano le U.C. ai Test di valutazione devono avere presente un tecnico giudicante (anche con la presenza solo in base) o perlomeno in formazione (aspirante Tecnico), è ammessa una assenza   per una sessione di Test (Sabato  – Domenica) all’anno solare altrimenti le U.C. di quella Associazione non verranno giudicate per il restante periodo dell’anno.

Art. 3 - Le Unità Cinofile candidate all’operatività dovranno partecipare a tre prove durante l’anno.
Le prove si terranno nei mesi di Febbraio, Giugno e Ottobre in due giornate consecutive di sabato e domenica in date da definirsi entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
Le due giornate saranno organizzate da 2 diverse Associazioni. Chi organizza non può verificare le proprie U.C.
Le U.C. che hanno effettuato il test debbono rimanere a disposizione di chi organizza per prestare supporto logistico.
Tutte le associazioni dovranno organizzare a rotazione la prova.
                         
Art. 4 - L’ Associazione organizzatrice dovrà individuare una area di ricerca e provvedere alla delimitazione, su estratti della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000, di almeno 3 zone di ricerca per quanto possibile omogenee, su ciascuna delle quali lavorerà una UC.
Dovrà inoltre fornire e posizionare i figuranti necessari alla realizzazione delle prove.
Ogni singola area di ricerca sarà compresa tra un minimo di 3 ettari ed un massimo di 5 ettari: la superficie sarà tanto più prossima ai 3 ettari quanto maggiore sia la difficoltà del terreno.
All’interno di ogni area individuata sarà posizionato sempre ed esclusivamente un figurante che resterà in posizione per tutta la durata della singola prova; al termine della prova e prima dell’inizio di quella successiva il figurante modificherà la sua posizione).
Coloro che posizionano i figuranti non dovranno trovarsi in area di ricerca o nei pressi dell’UC
che si accinge a sostenere la prova di ricerca.

Art. 5  - Le zone non potranno essere visionate o provate da UC non appartenenti all’Associazione organizzatrice; in caso di trasgressione accertata anche successivamente al sostenimento della prova, la UC verrà sospesa dall’operatività per i 12 mesi successivi all’accertamento della trasgressione.

Art. 6 - Per potersi presentare alla prova il cane deve aver compiuto i 18 mesi di età alla data della prova, e non aver superato i 9 anni. Cani di età superiore ai 9 anni potranno comunque essere ammessi alla prova, e quindi alla successiva eventuale operatività, previa valutazione del Comitato Tecnico del CRUCS.
Le UC che si presentano  ad una prova CRUCS devono presentare il libretto sanitario del cane da cui verranno trascritti i dati anagrafici e di  marcatura (tatuaggio e/o microchip) del cane medesimo, e  controllata la vaccinazione contro la RABBIA.
Il conduttore dovrà inoltre presentare la propria tessera di iscrizione alla Protezione Civile dell’Associazione che lo propone alla prova.

Art. 7 - I nuovi candidati effettuano gli esami insieme agli operativi, e l’operatività viene dichiarata dai tecnici alla seconda prova positiva consecutiva CRUCS (ossia possono già operare operativamente dal giorno dopo la seconda prova positiva); una volta ottenuta l’operatività i nuovi entrati affrontano i test come una UC di vecchia data (ogni 4 mesi come da Art.8).

Art. 8 – Le UC già operative devono effettuare 3 prove durante l’anno e otterranno l’operatività per i quattro mesi successivi ad ogni test positivo. Quindi un fallimento sospende l’operatività per i 4 mesi successivi .
Le assenze delle U.C. ai Test non vengono considerate come negative salvo il caso che ne vengano effettuate 3 (TRE) consecutive, in questo caso L’U.C.  riparte come nuova e deve rifare l’iter d’ingresso . Questo non vale per le nuove U.C.
Le U.C. con 6 prove positive consecutive ( l’assenza interrompe la positività ) potranno sostenere 1 solo esame all’anno; in caso di fallimento verranno riprese le normali procedure d’esame.

Art. 9 – Se una UC operativa fallisce tre prove consecutive, riparte come una UC nuova entrante, come definito nell’Art.7.

Art. 10 - La prova ha inizio con la consegna al Conduttore di un estratto in scala 1:1 della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 dove sia stata evidenziata la zona di ricerca.
Contestualmente il Conduttore avrà facoltà di chiedere le delucidazioni che riterrà opportune sulla ricerca che si appresta ad effettuare.
In questa fase saranno presenti ad una distanza minima di circa 5 metri uno o due cani al guinzaglio, ad esclusione delle femmine in calore, con o senza il proprio conduttore, al  fine di valutare le reazioni del cane candidato alla prova, alla presenza di suoi simili o di altre persone.
La UC verrà quindi accompagnata al punto più prossimo della propria zona di ricerca.
La UC verrà giudicata da due Tecnici di cui almeno uno giudicante; essi non possono far parte della stessa Associazione della UC giudicata.
Non sono ammessi osservatori o altre persone al seguito dell’UC giudicanda (escluso i Tecnici giudicanti o l’aspirante Tecnico), ad eccezione di eventuali richieste da parte di organi ufficiali, previa comunicazione alla SOR, autorizzazione al referente, nonché con approvazione dell’unità cinofila in esame.

Art. 11 - La UC può scegliere il punto di partenza da cui iniziare la ricerca; il Conduttore deve dichiarare all’inizio della prova come segnala il proprio cane (abbaio, riporto).
Sarà cura dei tecnici appurarlo: l’abbaio dovrà essere deciso ed indipendente, anche se non immediato, ed il riporto dovrà essere fatto da almeno quindici metri dal conduttore. Al momento del ritrovamento i tecnici fermeranno il conduttore, che potrà avvicinarsi al cane solo dopo il marcaggio o riporto convincente del cane.
Sarà facoltà dei Tecnici giudicanti far continuare la ricerca fino a quando l’area sia completamente coperta e controllata da parte della UC, per dare la possibilità ai Tecnici  giudicanti di valutare tutta la gestione del cane e dell’area da parte delle UC.
I Tecnici giudicanti e l’eventuale aspirante Tecnico  al seguito non possono disturbare la UC durante la ricerca, debbono invece chiedere alla UC solo di evidenziare il punto del ritrovamento del figurante sulla cartina.

Art. 12 - Il tempo concesso per la prova è di un’ora dall’inizio della ricerca: eventuali minuti di tolleranza vanno decisi e concessi dai due Tecnici  giudicanti che seguono la UC.
L’inizio della ricerca verrà comunicata via radio alla base dal Conduttore ( U.C. in esame ).
Non sono ammesse pause o fermi di tempo da parte della UC durante la ricerca.
E’ data facoltà al Conduttore di interrompere la ricerca; in tal caso la prova verrà considerata negativa.

Art. 13 – Metodi di segnalazione
Marcaggio
l’abbaio deve essere continuativo e il cane deve rimanere sul posto. In caso di ritardo dell’arrivo del conduttore il cane deve abbaiare e rimanere dal figurante. Eventuali comportamenti diversi del cane devono essere dichiarati prima dell’inizio della prova stessa.
Riporto:
il cane deve dare chiaro segnale di avere individuato, tramite cono di odore, il figurante quando il conduttore si trova a vista del figurante ed invia il cane per il ritrovamento, il ritrovamento stesso non deve essere considerato come positivo.
il riporto va considerato come positivo se e solo se il cane si trova a dare vita ad un riporto a distanza del conduttore.
se il cane rimane con il figurante, con il Conduttore a vista del figurante stesso, la prova è considerata positiva.
in caso di cane non indipendente durante la ricerca (senza presenza di cono d’odore dichiarato dal Conduttore), il Conduttore deve dichiarare il comportamento prima della partenza ai propri tecnici giudicanti.

Art. 14 – Al termine della ricerca, a discrezione dei Tecnici giudicanti, potrà essere richiesta una ulteriore prova di segnalazione.
La distanza di braccheggio non è parametro di giudizio vincolante durante la ricerca. Solo in caso di evidenza di cono d’odore ed allontanamento del cane, il Tecnico giudicante può bloccare il  Conduttore per lasciare il cane indipendente nel ritrovamento.
Il solo ritrovamento del figurante non assicura di per sé l’esito positivo della prova, che verrà valutata in base a:
1.indipendenza del cane in cono d’odore
2.comportamento della UC durante la ricerca
3.copertura della zona di ricerca (Tattica d’intervento, gestione della ricerca)
4.gestione del cane in ricerca
I due Tecnici  giudicanti possono avvalersi del giudizio di tutto il comitato tecnico CRUCS alla fine di ogni giornata sia per i nuovi entranti, sia per le UC già operative in precedenza.
Il giudizio dei due Tecnici  giudicanti va presentato al Comitato Tecnico.
In caso di mancato ritrovamento del figurante, se richiesto dalla UC, i tecnici devono chiedere via radio la posizione del figurante ed accompagnare la UC dallo stesso.

Art. 15 - Non verranno accettate situazioni in cui il cane possa essere considerato aggressivo nei confronti del figurante. I tecnici giudicanti devono descrivere adeguatamente situazioni di questo genere al Comitato Tecnico.

Art. 16 - Il Referente o il Vice Referente devono sempre essere presenti a tutte le prove.

Art. 17  - A prova conclusa il Referente o il vice Referente firmeranno la scheda con la valutazione, sia per le nuove UC cinofile esaminate che per quelle già operative. Non sono ammessi ricorsi.

Art. 18 - Le richieste per partecipare alle prove devono essere inviate per iscritto (lettera, fax, email) dalle Associazioni al Referente tassativamente entro 15 giorni  della data stabilita per la prova del sabato, indicando per ciascuna UC la preferenza ad effettuare la prova nella giornata di sabato o di domenica in modo che i candidati di ciascuna Associazione siano per quanto possibile egualmente suddivisi sulle due giornate di test.  Sul sito Web del CRUCS è disponibile un modulo da scaricare e compilare per adempiere a questa formalità.
Il Referente stilerà un elenco dei parteciparti con un ordine di partenza che verrà comunicato 7 giorni prima della prova.  (Sorteggio casuale)

Art. 19 - I primi a sostenere la prova saranno gli eventuali candidati che ricoprano la carica di Tecnico giudicante, seguiti ciascuno da due Tecnici di cui almeno uno giudicante scelti in modo da evitare che possano visionare la zona su cui dovranno eventualmente effettuare successivamente la propria prova.
Alle prove  possono partecipare le femmine in calore purché vengano esaminate per ultime nella giornata, anche nel caso in cui il conduttore ricopra anche la carica di Tecnico  (giudicante o aspirante.) e non devono essere presenti in base fino al momento della prova  stessa; sarà loro adibita un’area apposita per poterle liberare.
Nella giornata della prova, in base al numero di zone disponibili (minimo 3), i primi candidati sorteggeranno la zona in cui dovranno sostenere la prova. Al rientro di ciascun candidato quello successivo inizierà la ricerca nella zona appena lasciata libera. Se uno dei Tecnici giudicanti appartiene alla stessa Associazione del candidato, quest’ultimo invertirà l’ordine di partenza con il candidato successivo.
L’aspirante Tecnico non può affiancare i Tecnici giudicanti in caso l’U.C. in esame appartenga alla sua Associazione
Nel caso in cui la SOR richieda l’intervento di UC il giorno delle prove, trattandosi di situazione eccezionale, intervengono poteri eccezionali e sarà quindi compito del Referente decidere il da farsi.

Art 20 / 9 bis  – Le prove sostenute dall’U.C. rimangono valide anche se queste cambiano Associazione di appartenenza. Ciò non valido se la nuova Associazione non è iscritta al CRUCS da almeno 12 (dodici) mesi

Art. 21 – Nel caso una U.C. esordiente fallisce 3 (tre) prove consecutive per “cause generiche“ (orientamento -  mancata segnalazione  del cane  e mancato ritrovamento), viene sospesa per le 2 (due) prove successive in calendario. Ha facoltà di ripresentarsi alla 3a (terza) prova successiva

Art. 22  – Se durante o alla fine di una prova una Unità Cinofila incorre in un episodio definito “GRAVE“ valutato e confermato dai 2  (due) Tecnici giudicanti, con specifico distinguo se a provocarlo sia il cane (morsicata ad un Tecnico, ad una persona estranea, o al figurante), o il conduttore (provoca un alterco con offese e/o rissa), viene comminata al responsabile dell’episodio l’espulsione immediata e definitiva dal CRUCS

Art . 23 I risultati dei test (lista operativi per l’anno) può essere inviata entro i primi 15 gg dell’anno successivo

Art . 24  - Modifiche per gli anni successivi al 2012 dovranno essere presentate al Comitato Tecnico del CRUCS, tramite richiesta scritta sottoscritta dai Presidenti o dai Tecnici entro il 30 Ottobre 2012 e approvate dall’Assemblea dei Presidenti entro il 15 Dicembre 2012

Art. 25 - Il presente regolamento entra in vigore a partire dal 1 Gennaio 2012 e resta valido fino al 31 dicembre 2012 e potrà essere rinnovato, con eventuali modifiche, per gli anni successivi

Regolamento modificato il 22 novembre 2011

7 commenti:

  1. Premetto di essere un appartenente ad un associazione che fa parte del CRUCS, e che parlo a titolo puramente personale.
    Hai ragione il sito non è molto aggiornato, grande errore, ma posso assicurarti che nel CRUCS si bada di più ad aspetti più reali che a sponsorizzare i risultati.
    Il regolamento si potrà certamente migliorare, e forse anche per questo che può essere cambiato ogni anno e come affermi tu anche durante l'anno... ma sai credo che sia meglio cambiarlo per porre rimedio agli eventuali errori piuttosto che lasciarlo sbagliato.
    Credo che il regolamento intenda solo codificare le caratteristiche che si richiedono per l'operatività.
    Il perchè è stato creato? Forse perchè sostenere un esame ENCI/UCIS nel corso della vita del cane è un pò pochino per essere sicuri che la UC sia sempre preparata. Voglio precisare che non ho nulla contro i regolamenti ENCI, FEDIS, ecc. ma che per me l'importante è essere preparati ed in grado di aiutare le persone in difficoltà ( non si gioca con la vita altrui).
    Mi scuso per la lunghezza del commento. Ciao. Davide

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  2. Questa è l'ennesima dimostrazione che chi scrive sa ben poco. La nascita di questi coordinamenti e dei relativi regolamenti è dettata dal fatto che il Dipartimento già nel 2006 aveva indicato alle regioni (tutte le regioni d'italia) l'incombenza di creare il settore cinofilo da soccorso. In realtà sono proprio le regioni ad abilitare le proprie unità cinofile. Non di certo ucis, fedics, enci o chicchèssia a meno che le stesse regioni non decidano di riconoscere tali esami. Evita di parlare se non sai le cose. CIaooooo

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    1. Buongiorno, c'è un modo per contattare direttamente chi ha scritto l'articolo, se per lui questo regolamento e fuori dal comune, con il nuovo potrà strapparsi i capelli, ormai è tutta una grande famiglia, ho seguito esami dove i cani hanno interrotto la ricerca, non hanno trovato e non solo, eppure hanno ricevuto l'operatività, tutto questo concordato per uno solo scopo, i soldi! Si, perché sono volontari che percepiscono dei soldi se hanno il cane operativo, anche se poi non escono mai nelle ricerche reali, ora ho visto pure le nuove divise, anche queste pagate da contribuenti, vi assicuro che non sono per niente economiche, però belle da vedere e della stessa marca di quelle del soccorso alpino, che a differenza loro, svolgono esami mensili ed hanno il buon senso di fermare i cani con problemi di salute, mentre nel CRUCS gli esami sono passati da 3 a 2 all'anno con il bonus di saltarne uno se positivi per più esami, direi molto comodo, questo è il mondo del soccorso in Friuli, senza nulla togliere a quelle 5/6 unità cinofile del CRUCS,su una media di 20/25 cani operativi, forse ora anche di più, che si dedicano al volontariato vero, ho sentito anche insinuare che se la protezione civile non avesse stanziato contributi, non avrebbero fatto uscire i cani. Siamo proprio alla frutta!
      Per fortuna ho avuto la fortuna di uscirne, ma vedere che le cose continuano comunque, mi fa arrabbiare, perché una parte delle mie tasse serve per pagare proprio queste persone non smentendo che in Italia tutti rubano e loro lo fanno in un mondo che dovrebbe essere fatto di altri valori, in primis il volontariato.
      Auguri a tutti per il loro lavoro, e chiedo al popolo friulano di richiedere alla protezione civile quanto soldi sono stati stanziati e per cosa, vedrete che nessuno vi darà risposta, perché anche il più ignorante si accorgerebbe che ci stanno prendendo in giro per non usare un altra parola.

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    2. Che dire, dopo l'ammissione agli esami di cani in gravidanza, a poco più di una settimana dal parto, ovviamente promossa per avere il famoso mantenimento economico, dopo cani displasici imbottiti di cortisone, presentati agli esami, anche questi promossi per lo stesso motivo economico, mi chiedo, dove sono i controlli e le verifiche? Ci rendiamo conto che questi cani vengono sfruttati e nessuno pensa a loro, ed i nostri soldi buttati ad abbellire la loro divisa che per qualcuno rimane sempre nell'armadio. Qualcuno pensa d'intervenire o continuiamo a lasciare questa gente allo sbaraglio, dov'è finita la professionalità e serietà che c'è in tutte le altre regioni?

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  3. Caro anonimo, voglio solo farti presente che i dati che secondo te sono segretissimi sono pubblici. Basta saperli cercare. Detto questo ti saluto. Ciao anonimo. Davide

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  4. Leggo per puro caso solo adesso questi commenti!
    Premetto che sono nel CRUCS solo da poco più di 3 anni e sinceramente di quanto letto non ho nessun riscontro...credo personalmente, che dietro alcuni commenti ci sia solo la rabbia da parte di qualcun che per un motivo "X" poi ha lasciato il Coordinamento, scelta giustamente insindacabile.
    Detto questo, dato che sono una persona che accette le critiche con piacere perchè le trovo comunque costruttive se poste nella giusta maniera, credo saldamente che alla base di tutto uno debba metterci la faccia e se non può come in questa situazione metterci nome e cognome!!!
    Perciò sempre personalmente, questi commenti di cui sopra, per me lasciano il tempo che trovano!!!
    Antonio Scarongella

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