Al momento, risultano iscritte le seguenti squadre:
Foundation
for Supporting Rescue on the Podhale Region in Poland
FWRG
PL
Ukrainian Service Resque
USR
UA
Verein für Germane Schäferhunde e.V.
SV
D
Russian Kynological Federation
RKF
RU
Grupo del perro de Salvamento de Euskadi
GPSE
E
2nd Regional Center of Rapid Reaction Operative Rescue Service
of Civil Defence
2SRCRR ORS CD MOE
UA
Asociacion Civil Escuela Canina de Catastrofe
ACECC
ARG
Korean Kennel Club Rescue Dog
KKCRD
ROK
Drustvo Enota Resevalnih psov Slovenije
ERPS
SLO
Svaz zachrannych brigad kynologu CR
SZBK
CZ
Zaunk
ZAUNK
E
Kutyákkal Az Életért Alapitvány
KÉA
H
Pannon Kutyás Kutató-Mentő Csapat
PKKM
H
Rettungshundezug Thüringen e.V.
RHZ-T
D
Reddingshondenvereniging Zuid Oost Nederland
RHV-ZON
NL
Tetra 2002 Alapítvány
TETRA
H
Pannon Mentőkutyás Alapítvány
PMA
H
Arbeiter-Samariter-Bund LV Berlin e. V.
ASB Berlin
D
Di regolamenti d'esame per unità cinofile da soccorso ce ne sono tanti...
Solo per restare in Italia, ogni organizzazione nazionale che si occupi di cinofilia da soccorso si è sentita in dovere di dotarsi di un proprio regolamento.
Così hanno il proprio regolamento non solo i corpi istituzionali (Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza, Polizia, carabinieri), ma anche tutte le principali associazioni nazionali (Croce Rossa Italiana, Fedics, Associazione Nazionale Alpini, Soccorso Alpino)... e spesso anche il piccolo gruppo locale, che si occupa di protezione civile, si è sentito in dovere di inventarsi il proprio regolamento d'esame, a proprio esclusivo uso e consumo.
si tratta del regolamento rilasciato dall'ENCI - Ente Nazionale per la Cinofilia Italiano. Visto che si tratta dell'ente a cui è demandata la regolamentazione degli aspetti più vari della cinofilia (dalla bellezza all'agility, passando per la caccia e la pet-terapy), sembrerebbe ovvio che si occupasse di regolamentare anche la cinofilia da soccorso;
bene o male, tutti gli altri regolamenti "autonomi" sono spesso variamente "ispirati" (certe volte perfino in maniera imbarazzante) al regolamento ENCI, riportandone ampi stralci con un lavoro di copia-incolla (spesso neanche molto sapiente). L'unica differenza spesso è nella qualifica dei giudici: mentre per l'ENCI si tratta di giudici nazionali ENCI (e diventarlo, vi assicuro, non è semplice...), negli altri casi le figure dei giudici sono le più varie, e sulla cui competenza spesso è lecito sospettare, visto soprattutto che sono sempre contraddistinti da autoreferenzialità.
Ah, dimenticavo: spesso le associazioni "autonome" vedono il regolamento ENCI come il fumo negli occhi, e per motivi spesso inconfessabili (anche se facilmente intuibili).
Dove voglio arrivare con questa introduzione?
La conclusione è che il regolamento ENCI non è certamente perfetto, e che probabilmente all'estero ci sono regolamenti migliori; tuttavia, visto che siamo in Italia, che è l'unico regolamento con un minimo crisma di ufficialità, nonché probabilmente il migliore disponibile oggi in Italia... è a questo che io farò riferimento.
Andrò prossimamente in vari post ad esaminarlo, punto per punto ed esercizio per esercizio; mi piacerebbe scrivere che lo "commenterò", ma si tratterebbe di un peccato di presunzione. Diciamo che lo integrerò con miei appunti e considerazioni, spesso personalissime, talvolta dettate dall'esperienza. E NON lo farò in maniera né organica né ordinata, perché sono fisiologicamente disordinato...
Premetto che nutro profonda stima per i Vigili del Fuoco: per la loro professionalità, per il loro impegno, per la loro abnegazione... e questo vale anche per le loro Unità Cinofile.
E proprio per questo motivo è tanto più cocente la delusione e l'amarezza che provo nella visione di questo pessimo video, che vorrebbe mostrare il "lavoro" di due U.C. dei VV.F. a Sant'Agostino (Ferrara).
Cosa c'è che non va in questo video? Tutto...
Quei cani non stanno cercando. Quei cani stanno andando a spasso sulle macerie.
E forse è anche facile capirne il motivo: non si mandano mai due cani contemporaneamente a lavorare sulla stessa zona. Potrà capitare che, sulla stessa zona, si faccia lavorare prima un cane e poi un altro. Oppure che si faranno lavorare in zone distinte - magari adiacenti, ma comunque distinte. Ma non si fanno ma cercare contemporaneamente.
Quindi, quando quei due cani sono stati sguinzagliati il messaggio che gli è stato dato non è un "cerca", ma un "giocate"... perché è quello che normalmente accade quando si sguinzagliano due cani assieme.
Ed infatti, cosa fa per prima cosa uno dei due cani? Corre subito a pisciare...
Poi, cosa sarebbero quegli abbai? Una segnalazione?! Ma neanche per scherzo! Anche se hanno nascosto un figurante sotto quella trave, quella segnalazione non è né precisa né "pulita"...
E cos'è quel richiamare i cani? Vogliamo farli lavorare? Bene, lasciamoli spaziare quanto serve... non è che si siano allontanati poi chissà quanto dal conduttore... (o sono stati richiamati solo perché stavano per uscire dall'inquadratura della telecamera?)
Il labrador è un cane adulto, e probabilmente anche già addestrato... il border collie sembra ancora un cucciolone, e probabilmente è agli inizi dell'addestramento (almeno lo spero per il suo conduttore...)
Un'aggravante: il video riporta il logo dei VV.F., quindi non è il prodotto di una troupe di giornalisti che ha incontrato per caso dei cinofili e che li ha plagiati: "Oh che bello, dai, facciamo una ripresa, fate finta di cercare..."
No, si tratta evidentemente di un video "ufficiale" dei VV.F., e non c'è neppure l'attenuante dell'ipotesi che i due cinofili siano stati sedotti dalla prospttiva di finire in TV, andando nel pallone...
Insomma: va bene fare tutti i video e le riprese del mondo in esercitazione. Hanno un valore divulgativo.
Va bene anche quando le riprese riguardano operazioni di ricerca e soccorso reali (purché ovviamente non interferiscano con le stesse) - hanno un valore documentaristico, ed a guardarle avremo tutti da guadagnarci ed imparare qualcosa.
Costruire una sceneggiata a fini documentaristici su uno scenario di calamità reale lo trovo invece abbastanza discutibile e di cattivo gusto.
Se poi questa sceneggiata è fatta anche MALE, recitando (è proprio il caso di dirlo) "da cani", e lasciandosi andare alla tentazione di commettere errori (che in addestramento non si farebbero mai...) solo per il gusto dello spettacolo... andiamo ben oltre il "discutibile" ed il "di cattivo gusto".
Per ogni problema c’è una soluzione semplice, chiara, evidente. E sbagliata.
Di quanto sia vero questo aforisma (attribuito a Henry L. Mencken) ci dà una splendida dimostrazione Cesar Millan (il famoso "dow whisperer") in questo video:
E' ammirevole come Millan riesca ad applicare una soluzione semplice e di stupefacente intuitività, ma assolutamente sbagliata, e che non avvicina di un ette alla soluzione del problema...
Interessante anche che quanto dimostra Millan in questo (ed altri) filmati spesso NON è coerente con quanto scrive nei suoi libri, i quali invece nel loro complesso non sono malaccio (anche se, come tutti i libri di cinofilia, vanno sempre letti con MOLTA attenzione e presi MOLTO con le pinze.)
Insomma, "Fate quello che dico, ma non quello che faccio..."
La coerenza non è di questo mondo, nemmeno a casa Millan.
Nel caso specifico, delle critiche interessanti (con l'esposizione di tutti gli svariati errori commessi da Millan) li trovate nei commenti al video su youtube, ma anche in questo ottimo post sul sito del Movimento Pandora.
In senso più generale: abbiamo visto che i video di Millan sono inutili e controproducenti, ma è invece utile quanto scrive?
La mia opinione è: in mezzo, ci sono anche delle considerazioni interessanti e condivisibili. Ma considerato che, tutto sommato, non si tratta di nulla di nuovo o rivoluzionario, e che gli stessi concetti li possiamo trovare in altre letture... possiamo anche definitivamente accantonare il signor "dog whisperer". Un fenomeno nato dalla moda, arrivato alla celebrità solo per aver "educato" (?) i cani di alcuni rappresentanti del jet-set USA... e che manca dell'umiltà intellettuale che è dote indispensabile per diventare un buon cinofilo.
Nel mondo della cinofilia da soccorso capita di frequente di incontrare la sigla "K9": soprattutto nel mondo anglosassone, o talvolta in gruppi italiani (e, in questo caso, temo che spesso sia solo perché usare sigle anglosassoni "fa figo", e contribuisce a dare l'impressione di una professionalità che non si possiede realmente...)
Negli USA, la sigla "K9" indica genericamente le unità cinofile (soprattutto della polizia e dell'esercito).
Ed il perché è presto detto...
"K9" in inglese si pronuncia "chi-nain", ovvero nello stesso modo in cui si pronuncia l'aggettivo "canine"... ovvero "canino", "cinofilo".
"K9" quindi non è propriamente una sigla, ma una cosiddetta "abbreviazione omofona" (ecco, se adesso qualcuno ve lo chiede gli potete spiegare che "K9 è l'abbreviazione omofona di canine", e dicendo questo si che siete autorizzati a sentirvi fighi...)
Una nota: in gruppi cinofili ai quali capiti di lavorare all'estero, l'indicazione della "abbreviazione omofona" K9 sulle divise può anche avere un senso: il significato di K9 all'estero è effettivamente molto più noto di quanto non lo sia il termine italiano "unità cinofila"...
(Ancora una nota: il titolo originale del film "Un poliziotto a 4 zampe", con James Belushi, era proprio... "K-9")
lunedì 30 aprile 2012
Affronta qualunque cosa stressante come un cane. Se non puoi mangiarla o giocarci, semplicemente facci sopra la pipì e passa oltre!!
A CAVARZERE (VE), il 4 marzo 2012, a cura del gruppo Sas Cavarzere si svolgeranno delle prove operative UCIS di protezione civile di unità cinofile da impiegare per la ricerca in superficie.
Non è lontano... riuscirò ad andarci?
Non è da tanto tempo che mi dedico a questa affascinante attività... lasciatemi un attimo fare i conti: mi sono displomato nell'82, mi sono sposato nell'89, il primo cane in casa è arrivato nel '91... si, era il '92 quando, quasi per caso, ho scoperto la cinofilia da soccorso. Quindi, vent'anni fa. Praticamente ieri...
Alla pagina "documenti" del sito del CRUCS trovate i regolamenti regionali per le unità cinofile da soccorso da utilizzare in operazioni di Protezione Civile in Friuli Venezia Giulia.
Attenzione: questi regolamenti sono validi (?) e riconosciuti (??) solo ed esclusivamente in Friuli Venezia Giulia - meglio se solo al centro, restandosene anche lontani da tutti i confini, regionali e nazionali.
Al di fuori della regione, questi regolamenti non sono validi (ci mancherebbe altro!), non sono riconosciuti da nessuno, e possono esser utili solo come esempio di come NON va scritto un regolamento d'esame, o se serve un esempio calzante per il lemma "autoreferenzialità".
Avete l'impressione che io sia critico nei confronti di questi regolamenti? No, giammai, cosa vi ha fatto venire questa idea balzana in testa?!?!
Comunque questi regolamenti, a riprova della loro bontà, cambiano continuamente: almeno una volta all'anno, ma spesso è capitato che pezze ed integrazioni e precisazioni e postille fossero aggiunte in corsa... sul campo... quando capita... quando è necessario...
I regolamenti che trovate sul sito risalgono al (credo) 2007, il che significa non solo che non sono più validi, ma anche che assomigliano solo vagamente a quello che è il regolamento attuale.
Visto che il regolamento attuale di Ricerca in Superficie NON lo troverete da nessuna altra parte sul web, mi premuro di riportarlo di seguito.
Altrettanto mi premuro di specificare che lo faccio solo ed esclusivamente per "dovere di cronaca", e che personalmente mi dissocio dalla prima all'ultima riga dello stesso.
E lo faccio riportandolo così com'è, evitando (almeno per il momento) qualsiasi commento...